La produzione di Edgar Allan Poe è estremamente variegata: scrisse racconti che anticiparono la fantascienza (Una discesa nel Maelström), che preannunciarono il poliziesco (I delitti della rue Morgue), che prepararono il successo del cosiddetto horror (Il cuore rivelatore, Il gatto nero). Fu dunque un precursore, tanto che per gran parte della sua vita gli fu negato il successo. Ma, in qualsiasi genere si cimentasse, e qualsiasi riscontro ottenesse, non rinunciò mai a scandagliare i più nascosti recessi dellanimo umano, mettendone in rilievo gli aspetti più oscuri e inquietanti (Berenice, Il crollo della casa degli Usher) quegli aspetti che ebbero il sopravvento anche nella sua breve, intensa, disordinata vita, in bilico tra la ricerca di purezza incarnata dallamore per la giovanissima moglie Virginia e il baratro delleccesso, al quale Poe non seppe sottrarsi. In questi racconti, dunque, come nella biografia dellautore, chi legge potrà cogliere quel contrasto sottile tra ragione e follia, tra verità e fantasia, tra vita e morte, tra normalità ed eccentricità, in una parola quel sentimento del perturbante che alberga, con sfumature più o meno evidenti, nellanima di ogni uomo.