É il primo libro di Woody Allen, in cui si evidenzia la vena geniale del grande sceneggiatore e dialoghista di film di successo. É una serie di "pastiches" sulle mode culturali, dalle Memorie degli Anni Venti ("Ci divertimmo moltissimo in Spagna quell'anno, viaggiando e scrivendo. Hemingway mi portò a pesacare i tonni e io ne presi quattro scatolette...") alla guida alla vera Germania nazista nel ricordo del barbiere di Hitler. Nelle sfumature verbali de un humour dalle radici yiddish si delinea un Allen rappresentativo e simbolico: un abitante della metropoli che non si integra da nessuna parte, dominato da una passione inutile, tradotta in una frase ormai proverbiale: "Provo un intenso desiderio di tornare nell'utero... Di chiunque."