Un classico della narrativa di fantasia. Il frutto dell'amore del timido parroco anglicano Lewis Carroll per un gruppo di bambine alle quali dedicò storie e disegni e ritrasse in foto piuttosto maliziose.
Di Alice si potrebbe forse dire che è il testo che non è e pertanto il testo perfetto: esso è sempre spostato un po' più avanti o un po' più indietro di dove ognuno pensa di averlo colto, spesso acchiappato. E' un testo da inseguire e che invariabilmente ci troviamo alle spalle, che bussa, che chiede permesso per superarci, che ha più tempo di noi e tuttavia non ha tempo da perdere, e ognuno starà al gioco secondo il proprio passo, il proprio ritmo, il proprio passato presente...