Franz Anton Mesmer, medico tedesco vissuto tra il XVIII e il XIX secolo, fu per Stefan Zweig il primo a proporre un approccio sperimentale allo studio della mente. La sua teoria del magnetismo, sempre rifiutata dalla comunità scientifica, ha nondimeno contribuito a mutare profondamente il metodo terapeutico, aprendo la strada alle ricerche sulla suggestione e sulla cura del corpo attraverso lo spirito. Zweig affascinato dalla figura di questo indomito sconfitto, che fu al tempo stesso in anticipo e in ritardo sul suo tempo ne racconta la popolarità e i rovesci, la fede incrollabile nella propria scoperta e il drammatico conflitto con lAccademia. Scritta anche per riabilitare il medico dal giudizio sprezzante maturato nel corso degli anni e per distinguerlo dalla moda postuma del «mesmerismo», questa biografia racconta unEuropa divisa tra la febbre dellocculto e le sfide dellIlluminismo, e scossa dal turbine della Rivoluzione Francese.