Calvino/Palomar è osservatore insaziabilmente curioso e instancabile, attraversato dal dubbio e capace di descrizioni minuziose e prolungate, sulla spiaggia, in Messico, nei negozi, o allo zoo.
Anche in questo libro della maturità, Calvino come pochi altri intuisce e coglie quello che accadrà con la rivoluzione informatica, gli impatti, le implicazioni e le conseguenze, le analogie con la scrittura ed il pensiero cognitivo e creativo. E anche qui trasferisce nella letteratura la passione per le scienze esatte e per i modelli, dandosi una struttura precisa e vincolante di successione dei capitoli.