Per stabilizzare la finanza internazionale, dopo la crisi che ne ha travolto il folle equilibrio, biliardi di dollari sono stati praticamente regalati dai governi alle istituzioni bancarie di tutto il mondo. Perché non è stato mai possibile mobilitare risorse anche solo lontanamente comparabili per affrontare la drammatica piaga della povertà e la rovinosa crisi ecologica? In queste pagine Slavoj iek tratteggia il fallimento morale della modernità nei termini dei due eventi che hanno aperto e chiuso gli anni Zero, il micidiale uno-due della nostra Storia, il diritto della tragedia, il gancio della farsa. Con l11 settembre 2001 e il credit crunch globale il liberismo è morto infatti due volte: come dottrina politica e come dottrina economica. iek smonta lingranaggio dellideologia liberista individuandone il nucleo utopico e perverso, che ne ha determinato la crisi. E per combattere lirrazionalità del capitalismo globale, iek ritiene necessario imparare dai fallimenti della sinistra novecentesca: solo così si potrà formulare una nuova ipotesi di emancipazione dellumanità, unipotesi che in un senso, come leggerete, molto speciale il «gigante di Lubiana» non esita a ridefinire comunista.