Che si tratti di un disastro naturale devastante o di unimportante decisione esistenziale, di una rivolta politica violenta o di unilluminazione religiosa, di un avvenimento mondano o di una buona notizia, cè sempre qualcosa di dirompente, inaspettato e addirittura miracoloso in un evento: concetto tra i più rilevanti della storia del pensiero e insieme tra i più ambigui, caratterizzato da ben più di cinquanta sfumature. Che cosè levento? Una trasformazione nel modo in cui il mondo ci appare o un cambiamento nella realtà stessa? Entrambe le cose _ e molto di più _ ci spiega con chiarezza e ironia Slavoj iek, uno dei più celebri e apprezzati filosofi viventi, spaziando con lo stile irresistibile che gli è proprio tra excursus scientifici e barzellette sconvenienti, tra aneddoti storici e spiazzanti citazioni dai fi lm. Insomma: dal Big Bang agli haiku Zen, passando per il waterboarding, Hegel, Buddha e Lars von Trier, senza tralasciare neppure una rapida ma efficacissima disamina dellevento pop Gangnam Style. Perché per iek levento può essere la chiave per comprendere uno spettro straordinariamente ampio di fenomeni delle nostre vite. Perfino lamore: la nascita di «qualcosa di nuovo in grado di sovvertire gli schemi», un evento personalissimo e dirompente al di là di ogni causa e fattore spiegabile.