Montagne maestose e valli impervie che per oltre mille chilometri fanno da barriera tra le immense steppe asiatiche e gli aridi altipiani dell'Anatolia e dell'Iran, là dove si incontrano Europa, Russia e Oriente. Una terra di struggente bellezza e di quotidiana barbarie, che unisce in un inestricabile groviglio etnie, culture e lingue diverse, tra Georgia, Armenia, Azerbajdzan, Cecenia, Ossezia e una miriade di altri piccoli Stati. Forte di una prosa evocativa ed elegante, Charles King racconta l'intera storia del Caucaso moderno, dalla conquista ottocentesca da parte dell'impero russo ad oggi. Una storia drammatica e piena di fascino, un amalgama di libertà e anarchia, di vicende sbalorditive e terrificanti, che ha per protagonisti zar, montanari, avventurieri, predoni ed eserciti d'occupazione.