Nella Libera Università di Padova, Daniele Capovilla è appena stato giudicato inidoneo per un posto di ricercatore. Gli è stata preferita Carola De Marchi, figlia del barone universitario Carlo Alberto De Marchi, potentissimo preside della facoltà di giurisprudenza che punta al rettorato. Nel tentativo di fermare la sua marcia trionfale a lui si contrappone solo Enrico Zaramella, astro nascente del diritto internazionale e marito fedifrago. Prossimo al fallimento personale e alla rottura con la moglie, Capovilla decide di architettare il più rischioso dei ricatti ma, così facendo, innesca una spirale di violenza che, un po alla volta, coinvolge la massoneria, una coppia di gangster psicopatici e lamante ninfomane di Zaramella. Mentre la vita borghese di questultimo cade a pezzi e la figlia di De Marchi viene misteriosamente rapita, forse dal serial killer che sta terrorizzando la città con il nome di Cacciatore di scalpi, la situazione alluniversità precipita fra rivelazioni compromettenti. Senza contare che è ormai imminente il convegno al quale parteciperà anche il rettore, linflessibile professoressa Maria Luisa Rognoni, che sogna di incastrare De Marchi e Zaramella per metterli finalmente al loro posto. In un turbine di azione e dialoghi sfreccianti, Matteo Strukul firma una commedia nera e irriverente, figlia della grande letteratura americana di Elmore Leonard e Joe R. Lansdale e del cinema dei fratelli Coen.