Tre ragazzi friulani alla soglia dei ventanni vivono la loro breve giovinezza e affrontano il mondo: la miseria delle origini, la fuga in Jugoslavia, le lotte contadine, lemigrazione..., ma anche lamicizia, lamore, la solidarietà. Si comincia con lebbrezza di una festa, si finisce con la tristezza di una morte: «la meglio gioventù» è già conclusa. Concepito e scritto nel 1948 e 1949, cioè prima di Ragazzi di vita e di Una vita violenta, Il sogno di una cosa viene pubblicato solo nel 1962, trovandosi perciò a essere al tempo stesso il romanzo desordio e di conclusione della stagione narrativa di Pier Paolo Pasolini.