Leggere Shakespeare a Kabul

Leggere Shakespeare a Kabul Stephen Landrigan...


Compartilhe


Leggere Shakespeare a Kabul





Impossibile non leggere questo libro straordinarioIl romanzo di una storia veraPotente è la parola che sussurrerai dopo aver letto l'ultima paginaDopo un lungo viaggio in Afghanistan, l'attrice francese Corinne Jaber decide di mettere in scena a Kabul Pene d'amor perdute di Shakespeare.Il primo scoglio che deve affrontare è il testo, non esistono infatti traduzioni in Dari dellimmortale poeta inglese. E poi bisogna trovare gli attori: sfilano davanti agli occhi di Corinne e dei suoi collaboratori persone dalle più diverse provenienze sociali, tutte disposte a rischiare, e molto, pur di realizzare un sogno. Ci sono anche le donne, consapevoli dei pericoli cui vanno incontro in un Paese in cui mai si è vista una donna sul palcoscenico insieme agli uomini. Grazie al coraggio e alla passione di tutti, in mezzo a mille difficoltà, Pene damor perdute prende forma, gli attori si rivelano geniali, e capiscono che il grande e lontano Shakespeare ha scritto una commedia afghana, tanto la sua ironia, la leggerezza e la poesia sono vicine alla loro cultura. Ma in che modo verrà accolta la commedia in un Paese dove guerra, violenza e discriminazioni sono allordine del giorno? Amore per la conoscenza, desiderio di elevarsi al di sopra della terribile realtà quotidiana e di mettersi alla prova in qualcosa di mai tentato e sperato, solidarietà con i propri simili, si fondono in una storia dalla quale è difficile staccarsi anche quando si è finito di leggerla.Una storia realmente accadutaDiffidenza, avversione e sottomissione culturale saranno gli ostacoli che i protagonisti dovranno affrontare per realizzare un miracolo«Appassionante, commovente, divertente, candido. Il resoconto della prima coraggiosa produzione di Shakespeare in Afghanistan.»«Un libro sorprendente, che racconta come sia possibile amare Shakespeare in Afghanistan. Una scelta coraggiosa e radicale.»«Impossibile non leggere questo libro straordinario. È la prova che si può fare cultura anche in un Paese tanto difficile.»Akbar Omar Qaisè nato nel 1982. È un linguista e ha lavorato come giornalista e traduttore per le Nazioni Unite e per le Forze Armate degli Stati Uniti. Durante il regime talebano ha gestito una fabbrica di tappeti dando lavoro a più di quaranta donne.Stephen Landriganè un ex giornalista che ha lavorato per il «Washington Post» e la BBC Radio, tra gli altri. Ha vissuto e lavorato in Afghanistan per diversi anni, ora vive in Massachusetts, dove prepara giovani donne afghane perché possano essere ammesse nelle principali università americane.

Edições (1)

ver mais

Similares


Estatísticas

Desejam
Informações não disponíveis
Trocam
Informações não disponíveis
Avaliações 0 / 0
5
ranking 0
0%
4
ranking 0
0%
3
ranking 0
0%
2
ranking 0
0%
1
ranking 0
0%

0%

0%

João gregorio
cadastrou em:
25/03/2021 14:24:30

Utilizamos cookies e tecnologia para aprimorar sua experiência de navegação de acordo com a Política de Privacidade. ACEITAR