L'ultima fotografia (Il Giallo Mondadori)

Un'isola in mezzo a un lago in Nuova Zelanda è una località di villeggiatura alquanto inusuale. Soprattutto per Roderick Alleyn, sovrintendente capo di Scotland Yard, presente in qualità di accompagnatore della moglie pittrice, chiamata a eseguire il ritratto di una celebre cantante lirica. C'è peraltro chi spera che nella sua veste professionale possa proteggere la diva, reduce da una tournée trionfale, dalle persecuzioni di un ignoto fotografo. Nella lussuosa baita in cui soggiornano gli ospiti l'atmosfera appare ben poco rilassata, a causa dei rapporti difficili fra l'irascibile primadonna e la sua corte di personaggi un po' pittoreschi. Quando poi una delle tempeste improvvise tipiche della zona scende dalle montagne a sferzare il lago come una furia, gli eventi precipitano. Il telefono è fuori uso e presto risulterà impossibile lasciare l'isola a bordo della lancia adibita ai collegamenti con la terraferma. È allora che la morte fa il suo ingresso sulla scena. Di fronte al cadavere della vittima, con un pugnale nel cuore e una foto beffardamente infilzata nella lama, Alleyn sa che ora spetterà a lui il compito di eseguire un ritratto. Quello dell'assassino.