«Una protagonista bizzarra che ha il dono di saper cogliere lessenza di ogni parola. » TTL-La Stampa - Chiara Moscardelli «Alice Basso ha uno stile fresco e spontaneo.» Sette-Corriere della Sera - Roberta Scorranese Capelli corvini e abiti rigorosamente neri che le danno unaria misteriosa e impenetrabile: è il biglietto da visita di Silvana Sarca, meglio nota come Vani, nel giorno del suo affrancamento. Da oggi ha un lavoro vero. Uno di quelli con cui potrà finalmente mettere a tacere le continue lamentele della madre sul suo modo di vestirsi e comportarsi. È la nuova ghostwriter delle Edizioni LErica, la casa editrice più illustre e antica di Torino. Qui ha il delicato compito di redigere i libri degli altri restando sempre nellombra: le bastano unidea e pochi materiali da studiare per calarsi nei panni dellautore e scrivere esattamente come avrebbe fatto lui. E ci riesce benissimo grazie al suo intuito infallibile e a uno spirito di osservazione senza eguali. Doti che non tardano a vincere le riserve dellirrequieto direttore editoriale e a rassicurarlo che non poteva fare scelta migliore. Perché Vani non è una semplice ghostwriter, è molto di più. È la candidata perfetta per un lavoro che richiede massima discrezione e riservatezza.