Il signor Field è un pianista e concertista alla deriva, la cui carriera subisce una definitiva battuta darresto dopo un incidente in treno. Con i soldi del risarcimento, si trasferisce a Città del Capo, in una casa costruita dallarchitetto Jan Kallenbach come una replica di Villa Savoye di Le Corbusier, dove lo raggiunge anche la moglie Mim. Il signor Field è un uomo triste e rassegnato, che vive in uno stato di sonnolenza perenne e di straniamento dalla realtà che lo circonda. È un uomo in decadenza e svuotato, ma attraverso le sue riflessioni, e facendo un bilancio di ciò che non va bene nella sua vita, comincia a fare qualcosa: mentre manda in frantumi il vetro della grande finestra di casa sua, cerca di ricomporre i pezzi della propria identità iniziando un dialogo silenzioso e fittizio con Hannah Kallenbach, la vedova dellarchitetto, per la quale sviluppa a poco a poco una vera e propria mania: la segue, si apposta sotto la sua finestra, la spia nella sua vita privata e nelle strane conversazioni con un uomo misterioso. Finché, ormai stanco di essere triste, capisce finalmente di dover riprendere a vivere... che sia nella realtà o nel suo mondo onirico non importa. Va tutto bene, signor Field, un romanzo delicato e profondo lodato allunanimità dalla critica per la notevole qualità della sua prosa, è limpressionante esordio della giovane sudafricana Katharine Kilalea. «Un romanzo desordio sorprendente: è difficile descrivere limpressionante accuratezza della prosa di Kilalea, che è ciò che rende il romanzo tanto affascinante. Lascia sbalorditi quanto Kafka o Beckett». «The Spectator» «Un esordio stupefacente. Lutilizzo della lingua è luminoso, e il signor Field è divertente. Una nuova, straordinaria voce nella narrativa». «The Economist» «Un esordio incantevole. Con una prosa di questa qualità cè ben poco da dire... e il signor Field è di buona compagnia». «The Sunday Times» «Un risultato davvero notevole. Unopera che colpisce per la sua originalità». «The Guardian»